Musiche di Bach, Beethoven, Brahms, Bartók, Bernstein, Brubeck
(in stile Janoska)
Concerto in Re minore per due violini BWV 1043 di Bach, la Danza ungherese n. 1 in Sol minore di Brahms, le Danze popolari rumene di Béla Bartók e le “9 sinfonie in 9 minuti”, parafrasi sulle Nove sinfonie di Ludwig van Beethoven. Ma anche brani degli stessi Janoska, oltre che loro arrangiamenti, un Blue Rondo à la Turk di Dave Brubeck e un tango di Piazzolla che vedrà la partecipazione di Arpád Janoska alla voce.
Il tutto, ovviamente, in stile Janoska, che è davvero arduo da spiegare a parole. Ma ci proviamo.
Nelle creazioni dei quattro talenti la base classica incontra altri generi creando variopinti contrasti con il jazz, il pop e le sonorità latine. Il risultato non è, tuttavia, un semplice mix di stili, ma piuttosto una sintesi creativa. Un altro aspetto che contraddistingue lo Stile Janoska è l’atmosfera che i musicisti riescono a creare con il pubblico. «La nostra musica deve commuovere lo spettatore: questa è la cosa più importante per noi – rivela František Janoska – e ci riusciamo interpretando il materiale musicale in modo giocoso e gioioso. Lo Stile Janoska è molto più di un sound: è musica esperienziale che va ascoltata e vissuta dal vivo».
František Jánoška è nato nel 1986 a Bratislava. Compiuti gli studi in pianoforte alla Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna, ha vinto vari concorsi internazionali (fra i quali la Franz Liszt Piano Competition di Budapest) e ha suonato con importanti orchestre europee. Molto apprezzato anche come compositore, ha già scritto una Sinfonia che ha debuttato nel 2019 alla Konzerthaus di Vienna e una Rapsodia commissionata dalla Esterházy Palace di Eisenstadt ed eseguita per la prima volta dalla Haydn Philharmonic.