Sergio Castellitto in
“ZORRO”
di Margaret Mazzantini
Regia di Sergio Castellitto
Aiuto regia Francesca Primavera – organizzazione generale Marco Micci – responsabile di produzione Rosa Burgio – consulenze amministrative e del lavoro Marco Tomassetti – Roma
Produzione Angelo Tumminelli / Prima International Company 2022
Uno spettacolo tragicomico ed emozionante dal testo di Margaret Mazzantini. Dopo i successi cinematografici Sergio Castellitto torna a teatro dopo circa 20 anni per interpretare un vagabondo, un antieroe che riflette sul significato di una vita che lo ha portato, con le sue scelte, a vivere sulla strada. E ai margini della società, è capace di vedere la realtà osservando la vita delle persone comuni che vivono in uno stato di quotidiana normalità. Capace di restituire attraverso una sorta di “filosofare” allegro e indefesso il “sale della vita”, la complessità e l’imprevedibilità dell’esistenza. Un po’ chapliniano, questo Zorro, senza maschera ma comunque ferito dalla vita, galleggia su sé stesso nel mare degli altri: la strada. E il dramma si fa commedia nella clownerie dell’esistenza. Vita e teatro stanno su un unico proscenio di segni (igiene e buone maniere nei limiti del possibile per sopravvivere) e l’attore si fa cascare addosso il mondo, si trascina in testa il sipario, e lì sotto ci siamo tutti noi.