Saverio Mercadante (Altamura 1795 – Napoli 1870) fu uno dei più grandi compositori del suo tempo ma la sua musica e la sua personalità attendono di essere conosciute quanto meritano. Il Teatro ha voluto cominciare dalla fine. Grazie a uno sforzo collettivo straordinario, è stato possibile rintracciare l’ultima opera di Mercadante, Caterina da Brono, ignorata da tutti i repertori e le biografie, curandone l’edizione, lo studio e la riesecuzione. Partendo da una intuizione di Vito Ventricelli, il massimo esperto al mondo di Mercadante, è stata dapprima individuata la partitura manoscritta dell’opera tra i tesori della Biblioteca del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli – di cui Mercadante fu primo direttore per trent’anni, dal 1840 alla morte – ed è poi stato ritrovato il libretto di Salvadore Cammarano, uno dei maggiori librettisti del secolo XIX, consentendo uno studio capillare di quest’opera (basata su una triste vicenda autentica del seicento) e dei romanzi storici che ne furono modello. Ne è scaturito il primo volume scientifico su Mercadante prodotto in due tomi in elegante cofanetto dal Teatro grazie al sostegno della Cobar Costruzioni di Vito Barozzi, curato per l’editore Adda di Bari da Vito Ventricelli e da Dinko Fabris.
Euro 25,00
Mercadante e il Melodramma Italiano dell’Ottocento
a cura di Lorenzo Mattei.
Nato in occasione del 150° anniversario della morte di Saverio Mercadante per volontà dello staff dirigente del Teatro di Altamura, questo volume riunisce una serie di studi sull’operista altamurano che ne chiariscono l’importanza in seno agli sviluppi del Melodramma Italiano del pieno Ottocento.
Saggi di:
Attilio Cantore, Paolo Cascio, Giovanni Cassanelli, Emanuele d’Angelo, Antonio Dilella, Fulvio Stefano Lo Presti, Lorenzo Mattei, Pierfranco Moliterni.
Euro 16,00